The Perfect Twilight :Monumental Cemetery of Oropa-ita-eng version

 

                             IL CREPUSCOLO PERFETTO

Era una Domenica di Ottobre, quando partìì per il Santuario di Oropa, spinta dall’ardente desiderio di visitarlo costellato dalle Montagne. La neve taceva ai miei occhi ma sussurrava un rIchiamo dalle cime, in attesa di incontrarmi. Ed era il crepuscolo quando finalmente il Santuario penetrò alla vista nel Buio e il  rumore di fondo del  chiacchierio deii molti visitatori scomparve. Il Buio annunciò il Silenzio e si accesero le Luci ornamentali della sera. Mi lasciai alle spalle la Visione argentea della Basilica Superiore che Vibra del Potere che il Monte Oropa assume nella Tenebra, per seguire un sentiero. L’istinto mi stava guidando verso quel sentiero, nel Bosco…….Avevo proceduto in Silenzio nel Bosco di Faggi ascoltando la Vita elementale risvegliarsi, guardando le Ombre dei Demoni prendere forma nelle zone più oscure….e poi un bagliore da lontano, che vidi attraverso le ombre degli alberi. Via via che mi avvivicinavo inizialmente affascinata , e riuscivo a visualizzare le Forme, un trasalimento interiore  mi avvolgeva sempre più profondamente, penetrava profondamente pervadendomi…….. Ciò che avevo davanti era un Cimitero dalla indescrivibile bellezza…..nel crepuscolo che annuncia la Notte….nel Silenzio del Bosco dei Faggi ..IMG_1182Un apparizione senza tempo che mi emozionò Realmente, completamente, inesorabilmente. Io lo Amai. IO lo amai in un trasalimento crepuscolare e silenzioso dalle profondità antiche.  Ricordavo quel posto e ricordavo di averlo sempre amato, in quel modo, nella Tenebra che scende a valle….profondamente…senza tempo. Il cimitero monumentale di Oropa mi ha travolta in un Amore dalla Natura Acquea, inesorabilmente.  IMG_1193Sono stati pochi i momenti della mia esistenza terrena dove sono stata travolta dal Sentimento Totale e senza Tempo dell’eternità che prende forma visibile. Uno di questi momenti fu nel deserto Lappone, nella luce blu del sole che illuminava i cristalli di ghiaccio, circondata da un infinito bianco deserto di neve. Sono momenti in cui la lacerazione profonda che la Bellezza apre nelle mie Profondità Antiche, spalanca la mia Anima verso le altezze in un attimo vorticante e con violenza mi trasporta altrove, facendomi espandere violentemente. La Violenza della lacerazione che emerge dall’impatto con la Bellezza Antica del Senza Volto, quando mi è possibile contemplarla sulla Terra, mi rimette in connessione con Il Cosmo Interiore e stabilisce un contatto da dentro. Un Amore vertiginoso che dissolve e fissa nello stesso attimo, l’inesorabilità di ciò che Deve entrare. In momenti come questi non amo di più il Mondo, ma sento la Vita che emerge dalle profondità come un flusso violento che suscita l’atmosferica Visione dell’esserci. La Lacerazione che questo genere di Amore suscitato crea, riporta i Significati e le  Connessioni alla memoria.IMG_1191 Sono i Grandi Amori della mia esistenza Terrena, questi Attimi di Bellezza dove trovo l’altissima Vita. Il Cimitero monumentale di Oropa, al crepuscolo, è comparso come un Luogo Noto, come l’Antica sede del mio Ritiro interiore, silenzioso e cupo, nella siderea quiete del Riposo eterno, sormontato da altezze di Potere e da Grida Animali. Io devo quindi dedicare al Cimitero Monumentale di Oropa un articolo, consapevole che qualunque parola non restutuirà il senso di ciò che ho vissuto.”

Questi Fuochi dal Profondo sono estasi erotiche dove lacerati ci confondiamo con l’atmosferico e che vivono della Solitudine incomunicabile dell’Universo in cui tale Rapimento avvenendo accade e rapisce. ”

I più alti momenti dlela mia esistenza terrena sono stati da Dentro, profondamente, oscuramente. Rapimenti d’eterno che sollevano le distanze e connettono al Flusso della  Marea Oscura.

Vidi le acque sollevarsi nella Notte di Luna Piena come Petrolio Denso. Il Nero Sole sopra di esse. Visioni ancestrali tramite cui l’eternità diviene palpabile, raggiungibile. Frammenti laceratori che imponderabili e Silenziosi sollevano il Velo. Incontri con il Potere”. AUGMN IMG_1196  IMG_1187

 

                                 Cenni Storici e architettonici sul Cimitero Monumentale di Oropa

 

Luogo dalla valenza paesaggistica  ed ambientale dove ha trovato collocazione, dentro un Bosco di Faggi,  , l’insediamento del “Cimitero Nuovo”, creato alla fine dell’800.
Anticamente il cimitero era colocato  direttamente sotto il pavimento della antica basilica di Oropa, posta al centro del Santuario.Nel 1830 venne individuata per il cimitero una nuova localizzazione nel sotterraneo del primo piazzale di accesso al Santuario.
ll progetto dell’ingegner Ernesto Camusso, che riguarda il complesso centrale ademiciclo, fu redatto in seguito ad incarico conferitogli nel 1871 e fu studiato per adattarsi al suolo, per ridurre i movimenti di terra, per facilitare il deflusso delle acque e per permettere la vista del paesaggio circostante.La costruzione era composta da un percorso a galleria ad arcate , appoggiate su colonne in pietra.All’interno delle gallerie laterali, , ad ogni arcata, potevano essere disposte lapidi o monumenti di sepolture private.
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Ulteriori spazi da destinarsi ad uso dei privati, con possibilità di posa di lapidi visibili dall’esterno, erano previsti al di sotto delle gallerie, negli appositi androni, accessibili anche da percorso interno sottostante. Lo spazio a campo aperto, posto al centro e circoscritto dall’edificio, suddiviso in settori degradanti e concentrici, veniva destinato principalmente a sepolture comuni, lasciando però la possibilità di ulteriore uso privato della superficie per la posa di lapidi o piccoli monumenti commemorativi.
Il Cimitero fu ultimato e benedetto nel 1877.La costruzione originaria in stile “romanico antico”, è realizzata prevalentemente in pietra da taglio per assolvere alle sue caratteristiche di monumentalità ed a garanzia di maggiore durata; l’intonaco viene
destnato solo alle parti coperte e protette. Il disegno del complesso è in stile eclettico, tipico del periodo;Nel 1888  iniziarono le costruzioni di quello che venne definito il Cimitero Superiore o Cimitero Monumentale Bosco.Le nuove costruzioni si andarono a disporre irregolarmente tra le piante del bosco, a monte del Cimitero progettato dal Camusso, distribuendosi sul pendio ad anfiteatro che lo circonda, servite da percorsi che seguivano l’andamento della montagna.
La prima cappella monumentale era stata già costruita nel 1884, per Quintino Sella e la sua famiglia.

b_900_600_0_00_images_stories_cimitero1Gli anni Sessanta segnano il trascorrere di un secolo di storia a partire dalla prima ideazione del nuovo Cimitero. Se nel1862 era stato valutato il possibile insediamento sul sito, a distanza di circa un secolo, un concorso per un ulteriore ampliamento sancisce l’immagine del Cimitero attuale.Nel 1957 viene bandito un Concorso aperto agli architetti ed ingegneri del Piemontee della Lombardia e nell’anno successivo vengono valutati i progetti presentati.La Commissione scelse il progetto dell’ingegnere ed architetto AlessandroTrompetto di Biella, scartando le proposte degli altri tre concorrenti per la buona integrazione raggiunta con il complesso esistente ed il carattere compositivo sempli-ce e funzionale.Il progetto, con forme lineari ma in sintonia con il complesso storico preesistente, prevedeva un ampliamento a valle del Campo Aperto. Viene concepita la costruzione di due nuove ali simmetriche, a prosecuzione dell’impianto originario dell’emiciclo, poste ad un livello inferiore ed a questo collegate da uno scalone monumentale centrale.Le cappelle realizzate successivamente fino all’epoca attuale si riconducono infatti alla individuazione di una nuova monumentalità, perseguita nella forma, nell’uso di materiali imperituri e nel disegno di prospetto,senza rinunciare alla ricerca del significato di una architettura disposta a colloquiare con l’eternità.

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The Perfect Twilight

It was a Sunday in October, when I left for the Oropa Sanctuary, driven by the burning desire to visit this sacred place  punctuated by mountains.The silent snow in my eyes but whispered a call from the peaks , waiting to meet me. It was dusk when i finally entered the Sanctuary in the Dark and the background noise that chatter of many visitors disappeared. Darkness announced the Silence and lit ornamental lights of the evening. I left behind the silver Vision of the Upper Sanctuary  of power that vibrates the Monte Oropa assumes in the Darkness, to follow a path. Instinct was guiding me towards that path in the Woods …….

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The Temple of Oropa at Sunset

I proceeded in Silence in the Forest of Beech listening to Elemental  Life  awake, watching the shadows of the Demons take shape in the darkest areas …. and then a glow from a distance, I saw through the shadows of the trees. As i approached  initially fascinated me, and I could see the shapes, an interior startle me always enveloped most deeply, deeply penetrated pervading me …….. What I had in front of me was a cemetery from the indescribable beauty ….. in the twilight announcing the Night …. in the  Silence Grove Beech ..A  timeless appearance  that really thrilled me, fully, relentlessly. I loved it . I loved him in a starrle twilight  and the quiet from the ancient depths. I remembered that place and I remembered that i had always loved, in that way, in the Darkness descending to the valley …. deep … timeless. IMG_1193The monumental cemetery of Oropa has overwhelmed me in a Love of watery Nature, surely. Were a few moments of my earthly existence where I was overwhelmed by the Total timeless  Feeling in whick eternity takes visible form . One of these moments was in the Lappish wilderness, in the blue light of the sun that illuminated the ice crystals, surrounded by an endless white desert of snow.These  Are times, when the deep laceration that Beauty opens in my depth Ancient, opens my soul to the heights in a flash and swirling violently transports me elsewhere, making violently  me expand. The Violence of the tear that emerges from the impact with the Ancient Beauty of Faceless, when I can contemplate on earth, puts me in connection with  Interior Cosmos and establishes a contact from within. A Love giddy that dissolves and fixed at the same moment, the inexorability of what must come. IMG_1196In moments like these I do not love most the world, but I feel the Life that emerges from the depths as a violent stream which raises the atmospheric vision of Dasein. The laceration that this kind of love aroused creates, shows the meanings and connections to memory. They are the Great Loves of my  Earthly life, these Moments of Beauty where I find the highest Life. The monumental cemetery of Oropa, at dusk, it appeared as a place known as the old seat of my inner Withdrawal, silent and gloomy, in sidereal quiet of eternal rest, topped by Power heights and Shout Animals. I must therefore devote to Monumental Cemetery of Oropa an article, aware that any word will not return  the  sense of what I experienced.

“These fires from the Deep are erotic ecstasy where lacerated we confuse with air , wich living of incommunicable Solitude of the universe in which this happening Rapture happens and kidnaps”.
The highest moments of my earthly existence were from inside, deeply, darkly. Abductions of eternal raising distances that connect to the Flow of Dark Tide.
“I saw the waters rising in the Full Moon Night as a dense Oil . The Black Sun over them. ancestral visions through which eternity becomes palpable, accessible. Lacerating fragments that imponderable and Silent raise the Veil. Meetings with the Power.AUGMN
Ereshkigal
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   IMG_1187        History and architectural of  the Monumental Cemetery of Oropa
Place of value landscape and environment where he found a location, in a building of a Beech Forest, the establishment of the “New Cemetery”, created at the end of the 800.
Formerly the cemetery was located directly under the floor of the ancient Temple of Oropa, at the center of Santuary. Nel 1830 was identified for a new location in the underground cemetery of the first square to the Sanctuary.
The project engineer was from Ernesto Camusso, which concerns the central complex to emicycle, was drawn up after conferred commissioned in 1871 and was designed to adapt to the ground to reduce soil movements, to facilitate the flow of water and to allow the view circostante.La of construction landscape consisted of a path arcaded gallery, supported on stone columns .All of the side galleries, at every archway, they could be arranged gravestones or monuments of private burials.
Additional space to be allocated for use by private individuals, with the possibility of laying of tombstones visible from the outside, were provided beneath the galleries, in special halls, also accessible from below internal path. The open field space at the center and circumscribed from the building, divided into sectors and degrading concentric, was primarily intended to common graves, but left the possibility of further private use of the surface for laying slabs or small memorials.
The Cemetery was completed and blessed in 1877.The  original construction in old Romanesque “style”, is made mainly of cut stone to discharge its characteristics of monumentality and a longer duration warranty; the plaster is destined only to covered and with protected parts. The design of the complex is in an eclectic style, typical of the period; In 1888 began the construction of what was called the Cemetery Superior or Monumental Wood Cemetery .The  new buildings went to have irregularly among the plants of the forest, above the planned cemetery by Camusso, spreading across an amphitheater slope that surrounds it, served by routes that followed the trend of the mountain.
IMG_1191The first monumental chapel had already been built in 1884, to Quintino Sella and his famiLY .The  60′ years mark the passage of a century of history from the first conception of the new cemetery. If during 1862, we examined the possible settlement on the site, a distance of about a century, a competition for a further extension enshrines the image of the cemetery is the  present aspect.The 1957 launched a competition open to architects and engineers Piemont and  Lombardy and in the ‘ following years tthe projects  was being evaluated. The Commission projects chose the project of the engineer and architect AlessandroTrompetto of Biella, rejecting the proposals of the other three competitors for the good integration achieved with the existing complex and the composition simpli-ce character and funzionale.The  project with linear forms but in keeping with the existing historic complex included an expansion downstream of the Open Field. It is designed to build two new symmetrical wings, a continuation of the original structure of the hemicycle, placed at a lower level and to this connected by a monumental staircase centrale.The  chapels subsequently realized until the current time can be traced back to the fact finding a new monumentality, pursued in the form, in using imperishable materials and  in the design statement, without giving up the search for the meaning of an architecture willing to communicate with eternity.
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