About the Rituals of the Beast and Similar- some considerations- eng ita version

. I think this kind of rituals were actually charged, in some circumstances, with some animal totem and the Sexuality with animals express that return to Primordiality from which would emerge the God within, the Animal God OF man , and at the same time this would serve to draw the attention of the gods. The primordial was a vehicle of power for thousands of years, since the genus Homo lived on earth and practiced forms of Religion and monists Cults. I find it quite natural, to use as a vehicle for the expression of pan-daimonic energy resources this kind of Rites. I believe that the current literature, in the act of decribing its, has placed excessive emphasis on the “immoral transgression”, proposing a human-centric perspective that has little to do with the way in which these rites had lived and built at that time. Similar forms of these rites may include animal sacrifice and cannibalism OF interests organs. The basic concept is always the same:by the representation of a mag prrimordial emotionality conveyed also by the gesture, we put ourselves in contact with that energy and establish a contact with the demon, God, or spirit. This contact will awaken the memory within us, and then out. As the separation is only apparent, death becomes a vehicle of Eros and represents the primary medium. BECAUSE THE sex is the centrifugal expression of death and death is the centripetal expression of sex. The sex of the animal or feed his blood was in Mag state or trance, is the element of fusion with that pan-daimonic from which the man is separated with the fall . And these rites, which as I wrote before, the literature has emphasized, were considered at the time totally natural and spontaneous. I also want remember you that humanity in those days was very different today from humanity. Both of brain volume differences of the neocortex, and the Vision of Death who had, at the time of Man did something very close to nature and a lot closer to the Primordial. That man, whose primordial has been canceled with the emergence of the polis and the higher-order cognitive skills, had a much more immediate experience the magic and the Cults. Man, Animal and God were very close to the meat, and Death was a natural reality, an expression of Life. In this context they should be considered with these rites and understood. If it is possible for the Modern Man remember what it is, this one can still get today with the primordial expression in Meat and through meat . This kind of rituals and many other similar, can become tools to recontact the pan daimonic size of the Real, which provides the pervasive substrate of what emerges from the visible surface.

Credo che questo genere di Rituali fossero effettivamente praticati, in alcune circostanze, con alcuni animali Totem e che la Sessualità con gli animali esprimesse quel ritorno alla Primordialità da cui sarebbe emerso il Dio interiore, l’animale Dio dell’ Uomo, e al tempo stesso questo servisse a richiamare l’attenzione degli Dei. La primordialità è stata veicolo di Potere per millenni, da quando il genere Homo visse sulla terra e praticò forme di Religione e Culti MONISTI. Trovo che sia del tutto Naturale, usare come veicolo per l’espressione del pan-daimonic risorse energetiche questo genere di Riti. Ritengo che la letteratura attuale, nel descriverl, abbia posto eccessiva enfasi sull’aspetto di “trasgressione immorale” , proponendone un ottica umanocentrica che ha poco a che fare con il modo in cui tali riti erano vissuti e realizzati a quel Tempo. Forme analoghe di questi Riti possono includere il sacrificio animale e il cannibalismo degi organi. Il concetto alla base è comunque sempre lo stesso: tramite la rappresentazione mag-matica di un emozionalità prrimordiale veicolata dal gesto, noi ci rimettiamo in contatto con quell’espressione di energia e stabiliamo un contatto con il demone, Dio, o spirito. Questo contatto ne risveglia la memoria dentro di noi, e quindi fuori. Poichè la separazione è solo apparente, la morte diventa veicolo dell’Eros e ne rappresenta il mezzo primario. POICHè IL sesso è l’espressione centrifuga della Morte e la morte ne è l’espressione centripeta. Il sesso con l’animale o il nutrirsi del suo sangue in stato di mag o trance, rappresenta l’elemento di Fusione con quel pandaimonico da cui l’uomo con la caduta si è separato. E questi Riti, che come scrivevo prima, la letteratura ha enfatizzato, erano ritenuti al tempo del tutto naturali e spontanei. Voglio anche rircordarti che l’Umanità a quei tempi era molto diversa dall’umanità attuale. Sia le differenze di volume celebrale della neocorteccia, sia la Visione della Morte che si aveva, facevano dell’Uomo di allora qualcosa di molto vicino alla Natura e di molto più prossimo al Primordiale. Quell’Uomo, la cui primordialità è andata cancellata con l’emergere delle polis e delle competenze cognitive di ordine superiore, aveva un modo molto più Immediato di vivere la magia e i Culti. Uomo, Animale e Dio erano molto vicini alla Carne, e la Morte era una Realtà naturale, un espressione della Vita. In quest’ottica vanno concepiti questi Riti e compresi. Se è possibile per l’Uomo Moderno ricordare ciò che è, questo si può ottenere ancora oggi con l’espressione Primordiale nella Carne e attraverso la Carne. Questo genere di Rituali e molti altri analoghi, possono diventare strumenti per ricontattare la dimensione pan daimonica del Reale, che fornisce il substrato pervasivo di ciò che emerge dalla superficie visibile.