Track me on the sand and let the Let the tide overwhelms me
There is no visible mark left on the sand.
I had traced everything else for those who could find it.
My memories were threefold.
The depth of my triple vision was inconceivable even to myself.
Elsewhere I designed my entire existence.
Only those who knew to draw deep furrows in the elsewhere could reach me.
And seeing me would never be the same thing that livin me outrageous blankets in my silences.
Those, my silences, were immense blankets torn from the Void where emerged every visible and invisible meaning.
And I loved to be alone, because it could slip liquid in my own depths, leaving me drag to the Fund, without noise.
Just me and my Silence from inhumane Thickness infected the thinking of Life.
Only we, now, forever, close to nothing from which we sprung and to which we will return.
Track me again in the sand and let the tide take away every sign, so I may live eternally in your ancient memory , and so you can never forget what I am and what I was, over my deeds and beyond my appearance
Tracciami sulla sabbia e lascia che la Marea mi rapisca
Non c’è nessun segno visibile lasciato sulla sabbia.
Avevo tracciato tutto altrove per chi sapeva trovarlo.
Le mie memorie erano triplici.
La profondità dell mia visione triplice era inconcepibile anche a me stessa.
Altrove avevo concepito tutta la mia intera Esistenza.
Solo chi sapeva tracciare solchi profondi nell’altrove poteva raggiugermi.
E vedermi non sarebbe mai stata la stessa cosa che vivermi nei miei oltraggiosi silenzi.
Quelli, i miei silenzi, erano Coltri d’immenso lacerate dal Nulla dove emergeva ogni Significato visibile e invisibile.
IO sapevo, che non avrei avuto più la possibilità di trasmetterli direttamente, come ogni conoscenza sepolta dalle altezze incommensurabili.
E amavo stare sola, perchè così riuscivo a scivolare liquida nella mia stessa profondità, lasciandomi trascinare al Fondo, senza rumore.
Solo io ed il mio Silenzio dallo Spessore disumano infetto di Vita pensante.
Solo noi, adesso, per sempre, stretti al Nulla da cui siamo sorti e a cui torneremo.
Tracciami ancora una volta nella sabbia e lascia che la marea porti via ogni segno, così che io possa vivere eternamente nella tua Memoria Antica, e così che tu non possa mai domenticare cosa sono e cosa sono stata, oltre le mie gesta e oltre la mia apparenza.