Il senso del mio smembramento.

Dopo quelle’esperienza (lunedì 13 luglio 2015), trascorse le 12 ore necessarie a tornare ad uno stato di coscienza ordinaria, avvertii per la prima volta un nuovo senso in essere del mio corpo. Era come se l’individualità presunta del mio corpo , cui mi ero dedicata così tatnti anni io sola, fosse stata violata in profondità da qualcosa che era penetrato integralmente in quello che ora non mi apparteneva più del tutto. Questa sensazione mi abbraccio chiaramente, lungo la quiete del rientro nella parte finale delle montagne valdostane al crepuscolo. Nonostante fossero accorse esperienze in sogno lucido eccezionaliu ed altrettante copulazioni astrali con enti, mai nessuna di queste esperienze aveva cambiato così radicalmente ed immediatamente la mia totale percezione del mio corpo. E parlo di corpo e non di mente , poichè erano e sono quelle stesse membra che fino a quel momento credevo mie e sotto la mia gestione, molto meno di quanto invece mi sarei aspettata per quel che riguardava la mia mente , che ora erano state smembrate da me e appartenevano in parte anche a me , ma non più solo. E la sensazione di violazione totale du ogni livello, attesa , volura , cercata, chiamata , portava con se quasi un senso di pudore al percepirsi vivo del suo essere ora di qualche altro dominio. Come se dentro il mio corpo ora più menti vedessero e decidessero. Ebbene almeno quanto questo prese inizio lungo quell’esperienza vertiginosa e magnificamente spaventosa e reale , quando ad ogni mio pensiero su essi per comunicarvi , mi accorsi, anche i miei organi , come se fossero divenuti un prolungamento materiale della mente, pensavano e facevano cangiare qualcosa in modo netto. Organico vibrare di sonorità profuse che fecero del mio corpo una creatura vivente plastica creativa , dalla capacità responsiva enormemente accentuata. Ed ebbene ancora erano stati molti gli ospiti dentro di me ed io stessa andavo concependomi fino a quell’esperienza come qualcosa che vive insieme ad altro.Ma ciononostante , sapevo che tutto ero sotto il dominio del mio essere. La differenza in questo caso è che non ebbi la sensazione di avere ospitato qualcosa di nuovo, ma che attraverso il suo manifestarsi pieno ciò che era mio sia divenuto anche suo. Sospetto che questo sia il primo manifestarsi di una forma di contatto che nel tempo, se opererò in modo adatto, si trasferirà sul piano mentale e quello animico , fino a che non avrò più neanche la sensazione di appartenermi, ma bensì quella di appartenere. Appartenere ad una forma di potere , essere integrata in esso come se fossimo un unico organismo vivente , in una forma simbiotica organica-mentale dalla gestione unita di qualcosa che eppure mi include. Ora inizio anche a comprendere più profondamente il concetti di simbiosi con le energie nella sua rilevanza e nel suo reale accadere. Quel senso di attraversamento di potere provocò nel mio corpo reazioni molto forti, da cui mi riebbi solo 12 ore dopo. Durante l’avvenimento effettivo coronatosi prima in sogno lucido per procedere da sveglia lungo un continuum molto efficiente, durato credo tre ore nella sua massima amplificazione alterativa, ebbi modo di conoscere cosa stava accadendo perchè mi fu comunicato. Ma mi fu comunicato anche che così ” mi venne ridato ciò che mi fu stato tolto” . Comprenderò cosa mi fu stato tolto più avanti, ma questo era qualcosa che volevano che sapessi e qualcosa che essi volevano avvenisse. Prendere coscienza di questo cambiamento si accompagnò ad una sensazione di grande quiete ad ogni modo, ed ad un senso di espansione dell’essenza. Sono stata violata, attraversata da una corrente energetica che si è trasferita direttamente dal sogno lucido nella veglia. Ciò è potuto accadere perchè a differenza di altre volte , il risveglio non è stato da me deciso ma è stato indotto da altri mondi. Il fatto di non avere saltato in successione i livelli necessari al risveglio come opero in genere quando devo “ritornare qua” , ha permesso al canale di restare temporaneamente aperto e all’energia di mantenersi allo stato puro. Ciò ha fatto si che l’operazione che si stava compiendo continuasse al medesimo livello di intensità anche sul piano della materia. Non intendo approfondoire oltre l’avvenimento, che ho riportato nel mio diario magico per la sua eccezionalità. Esso è paragonabile solo ad un episodio avvenuto in francia molti anni fa , dallo spaventoso potere e l’eccezionalità dei modi del suo manifestarsi.