L’infiltrarsi delle componenti caotiche dentro al mente, in coloro che nacquero gia connessi, ha esibito i suoi sviluppi come lungo il crescere tortuoso di radici scure sotto terra. Questa crescita ha cangiato i contenuti onirici e ha fornito infine altro sostegno energetico alle connessioni sinaptiche celebrali. Lentamente, come in un tempo eterno e silenzioso, esso ha lacerato l’umano, ha affettato la capacità di provare umane emozioni e ha creato abissi di visioni lacustri impregnati di visioni di morte. Le vertigini orripilanti dove la coscienza è sprofondata non ha lasciato più alcuna possibilità all’uomo della sua sopravvivenza, poiché le sue istanze oramai si erano spostate altrove. Via via che il primordiale avanza l’anima sposta il suo punto di connessione primario dalla terra, allontanandosene sempre di più dal suo interno, in una degenerazione spietata dove qualunque morale è morta. E poi l’oscenità del demoniaco ha sostituito il senso di trasgressione umano fino a spalancare tutte le sue possibilità creative in ogni direzione e concedere alla mente l’ampiezza alare di un alienità toti-potenziale. In questa multi-espressione delle facoltà immaginative, i contenuti della coscienza normalmente trattenuti dal funzionamento delle difese psichiche sono riemersi sotto forma di orrore selvaggio. Ma erano proprio queste essenze le uniche che servivano per accedere realmente e completamente ala Visione Cosmica. La distruzione di ogni senso e valore umano è necessaria al compimento essenziale di questo processo dalla violenza inaudita e colui che voglia davvero percorrere questa via deve essere pronto a convivere per sempre con l’orrore dell’inumano. E questo genere di convivenza è tutt’altro che semplice o piacevole, oltre che incarnare una creatura vivente che dentro l’essere manifesta se stessa a suo piacimento. Se certamente definirlo orrore primordiale , era un termine adatto a rendere all’umano l’accezione emotiva che si prova davanti allo spalancarsi degli elementi sommersi del sub conscio, si tratta ancora una volta , ribadisco , di artifici letterali. Il primordiale nel suo rapimento estatico ci può restituire l’altezza lacerante di una vita che la razza umana ha lasciato si perdesse nelle facezie realmente oscene di inutili e vani orpelli. Restituire l’animalità all’uomo, sarebbe già per buona parte dell’umanità una visione d’orrore. Tutto questo sangue che cola e che si versa, tutto questo infittirsi di larve sotto la terra resa fertile dallo sterco e tutto questo blasfemo mostrarsi di una nudità fine a se stessa, gia basterebbe a fermare i più. Oltre questo ancora strati su strati di vera primordialità daimonica continuano a esistere fino al crudele parto dei non più pensanti abitatori del chaos originario. E se il loro sguardo sull’umano senno può apparire terrificante , è perchè di tutto ciò a cui l’uomo dà importanza ad essi non importa assolutamente nulla, un gelido nulla dal potere incommensurabile. E se anche una piccola parte di questo potere attraversa una mente essa sarà radicalmente trasformata da questo passaggio, poiché al chaos primordiale niente di umano sopravvive. Tutta l’inutilità di questo affaccendarsi e dare valore ad attaccamenti di poco valore verso cose dettate dall’abitudine umane, apparirebbero automaticamente svuotate di tutto, lasciando al loro posto una sensazione meonica di Nulla più assoluto. Sopravvivere a questa sensazione di vuoto, quando esso abbia generato la Visione Reale sulla finestra del Mondo, fa la differenza fra chi procederà e chi no. Se c’è chi potrebbe divenire pazzo e chi potrebbe non volere più vivere, chè anche chi , come Autin Osman Spare , era nato per abbracciare il Meon e in questo trovò il senso della sua vita. Quando abbracci con amore il gelido Nulla che l’orrore primordiale ha aperto in te e impari ad abitarci, guarderai alla terra con una parte di quello sguardo antico la cui indifferenza ha del terrificante. E comprenderai allora , penetrando a fondo la Tenebra, quanto scintillante è quel nero fuoco dal profondo che così, attraverso la visione della Morte Prima, ti ridiede infine la vita, nella oscena metamorfosi attraverso cui scopristi la Vera Vita che così ti si era tenuta nascosta. Guarda alla terra come guarderesti al formicaio che ti si parò sulla via, e passa oltre o Uomo in cui l’orrore primordiale si è reso manifesto. Esso diventerà a te un luogo più conosciuto e sempre più distante. La distanza che ti avvicina alla parte di te i cui atavismi selvaggi impregnano il tuo sangue ad alta pressione è l’unica che ti deve interessare se vuoi percorrere la corrente della Coulevre Noir.
The infiltration of the components inside the chaotic mind, in those who were born already connected, exhibited its developments as along the tortuous dark roots grow underground. This growth has changed it the dream contents and provided other support Finally energy to brain synaptic connections. Slowly, as in an eternal time and quiet, it has torn the human, sliced the ability to feel human emotions and created the depths of the lake visions soaked visions of death. Dizziness horrifying where consciousness has sunk did not leave any chance to the man most of his survival, since its instances by now had moved elsewhere. As they advance the primordial soul shifts its primary connection point from the earth, allontanandosene more and more from the inside, in a ruthless where any moral degeneration is dead. And then the obscenities of the demonic has replaced the sense of human transgression to throw open all its creative possibilities in every direction and give the mind the wingspan of a alienness toti-potential. In this multi-expression of the imaginative faculties, the contents of consciousness normally retained by the operation of psychic defenses have resurfaced in the form of wild horror. But these were just the only species that were used to access and really completely wing Cosmic vision. The destruction of all meaning and human value is necessary for the purposes of this essential process by unprecedented violence and the one who really wants to take this path must be ready to live forever with the horror of the inhuman. And this kind of coexistence is not easy or pleasant, as well as embodying a living creature into being manifested itself at will. If you define it certainly primordial horror, was an apt term to make the meaning of the human emotional at the sight of the gaping elements submerged the sub conscious, it comes again, I repeat, of artifice literal. The primordial in his acstatic abduction can give us the height of a lacerating life that the human race has left was lost in the jokes really obscene and unnecessary frills rooms. Return the animal to man, it would be for most of humanity a vision of horror. All this blood dripping and pouring, this thickening of larvae under the earth made fertile dung and all this blasphemous show a naked end in itself, already be enough to stop the most. Beyond that still layer upon layer of true daimonic primordial continue to exist until the cruel confinement of no more thinking dwellers of the original chaos. And if their eyes on the human mind can seem terrifying, it’s because of everything that man gives importance to them no matter nothing, nothing from a cold immeasurable power. And if even a small portion of this power through a mind it will be radically transformed by this step, since the primordial chaos nothing human survives. The futility of all this bustle and give value to attachments to things of little value dictated by habit human, appear automatically emptied of everything, leaving in their place a feeling of meonica Nothing more absolute. Survive this feeling of emptiness, when it has generated the view on Royal Window of the World, it makes the difference between who and who does not proceed. If there are those who might become crazy and who may not want to live anymore, that even someone like Autin Osman Spare, he was created to embrace the Meon and in this he found the meaning of his life. When you embrace with love the icy Nothing that the primordial horror opened in you and learn to live in it, you’ll look to the ground with one part of that look old whose indifference he’s terrific. And then you will understand, penetrating deeply Darkness, what is the glittering black fire from within so that, through the vision of Death First, you finally gave back life in obscene metamorphosis through which you found out the true life so that you had kept hidden . Look at the ground as you’d look to the nest stepped on the road, and passes over or in which the horror primordial man was made manifest. It will become to you a place best known and increasingly distant. The distance that brings you closer to the part of you which atavisms wild soak your high blood pressure is the only one that should be of interest to you if you take the current Coulevre Noir.
