In onore della Sostanza del Primordiale

 

 

Datemi un animale ed io lo innalzerò a divinità….datemi un uomo ed io lo manderò in pasto alla mia amata famiglia…..e poi lasciatemi in compagnia di demoni e dei, tra inferni la cui compagnia è da eoni oscena gloria….perchè l’unica fonte da cui voglio attingere e a cui mi rivolgo, appartiene alla Natura e al Potere. Ciò che ho amato della Natura, dell’animale, e dell’oscenità demoniaca, era la naturalezza cristallina con cui ognuna di tali manifestazioni andava Volendo ciò che Voleva senza mente frapposta…traducendo nel gesto, volontà o manifestazione, la Volontà così eretta, gloria fallica eterna…..a-moralmente….nell’assoluta ferocia di una Volontà che Vuole ciò che Vuole perchè lo Vuole e da Nulla potrà essere arrestata…la bellezza animale, la sua primordialità, ha qualcosa di assoluto….qualcosa che io posso amare in modo assoluto ed eterno….il mio modo di amare, quando ho amato, aveva l’incestuosità irragionevole di una tempesta che cancella interi cosmi…..aveva la profondità di un Abisso tra gli Oceani…non conosceva tempo ne spazio….mi riempiva ed impregnava come la vita e come la morte, in una simbiosi occulta nel cui rapimento ero sconvolta, senzaa parzializzazioni…..il primordiale è il veicolo tramite cui si accede alla natura divina nell’essere corporeo…l’organismo è un veicolo integrato allo scopo di fare abitare una coscienza che ovunque può rivolgersi, in ogni mondo, tempo, direzione….la ciscienza incarnata scopre così che la sensazione del freddo ha qualcosa di trascendentale….e vividamente reale…..trascendentalmente reale….e dalla comprensione della natura del reale, dalla comprensione delle leggi necessarie al conseguimento della visione e della conoscenza, dallo sprofondamento corrosivo dentro il suo stesso sangue e i suoi stessi liquidi organici, dall’a-moralità del primordiale riconosce le altezze proprie del sentimento dell’esserci….apersi gli occhi e Vidi…..Ero senza Essere eppure mai come allora ero Dentro Ogni Cosa. Immagino di avere ricercato l’animale ovunque, nella coscienza dell’uomo e nella sua vibrazione, dentro di me, incarnando uno stile di vita selvatico, nomade, solitario, osceno, a morale…..non c’è nulla nell’umano che non ha trasceso l’umano che io possa amare. Non vi è dubbio su questo. Non ne sono capace. Non potrò mai. Mi riconosco laddove il Potere traduce la sua forma, la sua Natura, il suo verbo, il suo sguardo, e la connessione che tale riconoscimento genera, è per me alimento, condivisione pura, simbiosi, Riunione, Congressus cum demone……se ho amato la Gloria Infernale di tutte le mie progenie, affinchè il Mondo gli appartenesse…così in terra ho guardato a queste Nature primordiali, e ne ho riconosciuto la Bellezza in modo assoluto…..Così, senza pensarci molto, e assolutamente, le ho amate. Ciò che la Natura, il Primordiale, mi ha donato qui su questa terra, è permettermi l’esperienza del potere Amare Veramente, Profondamente, abissalmente, qualcosa che ha una forma visibile….ma prima di Tutto…..Sopra Tutto…..giacchè io Ricordo cosa sono e cosa amo da Eoni…..io appartengo agli Dei e alle Catacombe…..e loro sono la mia Eterna Oscena Bellissima Orrenda atavica Famiglia….augmn